LA RAPPRESENTAZIONE DEL GESTO • CANTO AL SILENZIO • 4° E ULTIMA PARTE

 >>> CONTINUA e si conclude la galleria di immagini degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, eseguiti durante la visione della performance Canto al Silenzio di Virgilio Sieni con Claudia Caldarano, per il laboratorio • La rappresentazione del gesto

 

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KRISTINA ANISHCHENKO

K.ANISHENKO 1

1. Forza
Claudia si muoveva rapidamente, una pausa solo per un secondo, la sua danza era un movimento continuo. In questa danza che scorre come l’acqua era la sua storia, il suo ritmo. Queste due pose mi sembravano solenni e marziali, il movimento sul primo schizzo mi ha ricordato i movimenti dei guerrieri dell’antica arte indiana Kalaripayattu.

K.ANISHENKO 2

2. Equilibrio
Questi due movimenti sono consecutivi l’un l’altro e mi
hanno colpito particolarmente. Sono nati nel mezzo della danza in momento di grande concentrazione della danzatrice, e allo stesso tempo di distacco: il distacco dal mondo. Per questi movimenti dell’anima e del corpo è necessario un equilibrio.

3, 4, 5 Misteri e sentimenti
Nella danza è racchiuso il dramma, la danza è impensabile
senza sentimenti. Claudia si è congelata per una frazione di secondo con un braccio teso in avanti, ho cercato rapidamente di afferrare l’espressione del viso. Guardando dopo gli schizzi fatti mi ha ricordato i tempi degli antichi misteri teatrali greci. A cosa pensava Claudia in quel momento?

 

KA 6

6. Geometria
La danza è la geometria dello spazio. E’ consapevolezza e la compilazione di uno spazio e, allo stesso tempo, il contatto e l’interazione con esso. La danzatrice è come l’acqua che riempie il vaso trasparente e prende le forme di questo vaso. È come l’aria che riempie tutto. Ho disegnato un momento quando Claudia ballava in un angolo della bellissima salq storica, dov’è il nostro primo incontro.

 

K.A7

7. Classica
Ricordo di aver disegnato questi due schizzi, mi sono ricordata di Isadora Duncan e della sua danza libera. Questo è stato menzionato da Virgilio Sieni prima dello spettacolo, e quindi queste associazioni per me erano molto naturali.

 

K.A 8

8. Volo
E ‘ l’ultimo secondo prima del volo veloce. Posso solo immaginare cosa sentiva in quel momento Claudia, ma la sua danza così aperta è entrata in una conversazione senza parole con lo spettatore. Così nascevano le immagini per i disegni.

 

 

–  Kristina Anishchenko

 

 

 

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