La Soffitta

Cenni storici
Il Centro di promozione teatrale La Soffitta prende il nome dallo storico spazio teatrale situato in via D’Azeglio, fondato intorno agli anni Cinquanta da Sandro Bolchi e Adriano Magli, dal critico Massimo Dursi e dal giornalista Enzo Biagi nell’antico Ospedale dei Bastardini.
Fu uno tra i primi esempi di teatro stabile in Italia e purtroppo ebbe vita breve a causa di difficoltà economiche che ne imposero la chiusura nel 1952. In seguito riprese l’attività con la denominazione di Teatro La Ribalta e nel 1990 venne assegnato al DAMS, mantenendo la sede in via D’Azeglio. Dopo varie vicissitudini logistiche, nel 2002, al Centro venne trovata una nuova sede nei laboratori DMS (Dipartimento della Musica e delle Arti) della Manifattura delle Arti in via Azzo Gardino 65a.
La Soffitta ha dato vita in questi anni a originali modalità progettuali, integrando sempre più le sue proposte con l’attività di ricerca e con i laboratori studenteschi. Ha promosso giovani artisti, realtà marginali ed emergenti, ma ha anche ospitato autorevoli personalità dello spettacolo nazionali e internazionali, cercando sempre di coniugare le nuove modalità espressive con la valorizzazione e l’approfondimento della nostra eredità storica.

Azzog

La Danza alla Soffitta
Nelle stagioni della Soffitta c’è sempre stato uno spazio riservato alla danza. Per riferirci solo alle ultime, nel 2013 il Centro ha ospitato una rassegna dedicata alla danza che aveva l’obbiettivo di raccogliere e rilanciare un’esigenza sempre più sentita dai coreografi contemporanei e cioè l’esigenza di mantenere vivi e visibili nel tempo i frutti del proprio lavoro. Aprì la rassegna Calore di Enzo Cosimi. Sempre nel 2013 vi fu un progetto della compagnia americana UCSB Dance Company che, in un programma composito intitolato ARC: Featuring American Danceworks, unì alcune nuovissime creazioni della compagnia con spettacoli risalenti agli anni Sessanta e Settanta appatenenti a quello che è diventato ormai un vero e proprio repertorio della modern dance: Psalm (1967) di Josè Limòn e Shaker Life (1972) di Donald McKayle.
Nel 2014, invece, sono state presentate delle rivisitazioni e delle vere e proprie reinvenzioni, con titoli diversi (o ampliati), de Le sacre du printemps e tra queste, la sezione dedicata alla danza della Soffitta accolse quelle firmate da due protagoniste della scena contemporanea italiana: Il sacro della primavera (2011), di Michela Lucenti per Balletto Civile, e La Sagra della Primavera Paura e Delirio a Las Vegas (2013), di Cristina Rizzo.

Eventi ospitati per Nelle Pieghe del Corpo

  • Danze leggermente diverse
    Laboratorio condotto da Giuseppe Comuniello (danzatore non vedente)
    Partecipazione gratuita riservata agli studenti dell’Università di Bologna
    12 e 13 marzo – Laboratori delle Arti /Teatro
  • Pinocchio _ Leggermente diverso
    A seguire incontro con Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello (a cura di Andrea Nanni);
    mercoledì 18 marzo, ore 21 – Laboratori delle Arti /Teatro
  • Laboratorio condotto da Virgilio Sieni
    In un pomeriggio di laboratorio pratico Virgilio Sieni apre il proprio universo creativo toccando la questione dell’origine del gesto, le tecniche di trasmissione e la risonanza articolare.
    mercoledì 19 marzo, ore 14-17 –  Laboratori delle Arti /Teatro
    Modalità di iscrizione e partecipazione: dal 9 al 13 marzo 2015, inviare una mail all’indirizzolabmuspe@cronopios.it avente come oggetto “iscrizione laboratorio Sieni”, specificando: nome, cognome, numero di telefono, numero di matricola e allegando una breve lettera motivazionale.
    I selezionati dall’artista verranno convocati in tempo per la partecipazione.

Come arrivare
Il Centro di promozione teatrale La Soffita ha sede in Piazzetta P. P. Pasolini 5/b (già via Azzo Gardino 65/a), 40122, Bologna, raggiungibile in:

  • bici
  • autobus (linee e orario sul sito http://www.tper.it)
  • auto: situato in zona a traffico limitato ZTL

Link 
http://www.dar.unibo.it/it/ricerca/centri/soffitta

Contatti
tel: 051.2092400
fax: 051.2092417
email: laboratoridms.muspe@unibo.it

a cura di Carlo Errico

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